Chi l’ha detto che la bellezza della Calabria è dovuta solamente al suo mare? Sono tantissime le ragioni per cui questa terra deve essere ricordata, celebrata e visitata, grazie ad una ricchezza e una bellezza senza pari costituita quasi per la metà da una zona collinosa, un’altra buona parte da quella montuosa e, infine, una piccola zona di pianura. Questa conformazione permette alla Calabria di essere una terra dove poter godere della bellezza di acque cristalline, ma anche di canyon (il secondo più grande d’Europa), di fiumi e di gole dove fare rafting, di cascate e numerose altre meraviglie naturalistiche che meritano di essere conosciute.
Il Canyon calabrese
In provincia di Catanzaro, precisamente le Valli Cupe di Sersale, si trova un Canyon spesso sconosciuto ma di ineguagliabile bellezza. Qui gli occhi e la mente trovano ristoro e pace, in un ambiente silenzioso e spettacolare da contemplare con ammirazione e devozione. In alcuni punti, anche grazie alla poca luce presente, diventa più difficile riuscire a vedere l’imponenza di queste pareti rocciose molto aspre, ma la suggestione di un luogo modellato dal lavoro della natura e non da quello dell’uomo è semplicemente indescrivibile, emozionante e coinvolgente.
Le cascate
rafting lao
L’acqua in Calabria la fa da padrona, ma non solo per quella del mare. I fiumi e le cascate sono un tratto caratteristico di questa terra. Tra le cascate vanno assolutamente menzionate quelle del Campanaro (all’interno delle Valli Cupe di Sersate), quelle di Maesano, costituite da tre differenti livelli di salto che terminano poi in un piccolo lago e quelle di Marmarico, di Mundu e Galasia, di Forgiarelle, del Cerasia, del Colognati e, infine, quelle del Tiglia. Un’apoteosi di bellezza mista a giochi d’acqua e uno struggente silenzio interrotto solamente dallo scorrere dell’acqua e dalle voci della fauna locale.
Il Parco Nazionale del Pollino
Continuando a parlare di fiumi, cascate e torrenti, una meta molto apprezzata di queste terre è sicuramente quella del fiume Lao. Sito all’interno del Parco del Pollino, il più grande parco nazionale con le vette montuose più imponenti di tutto il meridione, è possibile visitare numerosi luoghi sia naturalistici che architettonici. Tra questi ricordiamo il Santuario di Santa Maria delle Armi, quello dedicato alla Madonna del Pollino e il Castello di Valsinni.
Una delle caratteristiche più celebri e apprezzate (non solo in Calabria) di questo parco è costituita dai corsi d’acqua presenti. In modo particolari sono celebri le Gole del Lao, ovvero le pareti molto ripide, frutto dell’attività di erosione che i fiumi svolgono nel corso dei secoli sul proprio letto roccioso, dove poter effettuare escursioni di canyoning, rafting Calabria e kayak. Anche le escursioni di trekking sono tra le più apprezzate dagli amanti di queste attività per i percorsi avvincenti, avventurosi e assolutamente affascinanti nei quali immergersi.
A proposito di Escursioni il Parco del Pollino offre numerosi e diversissimi percorsi da intraprendere per conoscere la ricchezza di questo luogo e la sua bellezza unica e imponente potendo anche richiedere l’accompagnamento di guide specializzate per scoprire tutti i dettagli dell’ambiente circostante.
La ricchezza della Calabria e di questo parco è costituita anche dalla fauna e dalla flora che è possibile trovare. Il parco nazionale è l’ambiente ideale dove trovare numerose erbe officinali e fiori che producono una serie di frutti spontanei che molte volte sono gli ingredienti portanti di alcune delle ricette della cultura enogastronomica locale. More, lamponi, fragoline e molti altri ancora permettono la produzione di liquori, dolci e marmellate di straordinario sapore e bontà, aggiungendo anche questo, oltre a tutti quelli che abbiamo appena avuto modo di scoprire, valore a tutti gli altri che è possibile trovare in Calabria.
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